Expocook 2025 Palermo: ritorno alla Fiera del Mediterraneo

Palermo si prepara ad accogliere nuovamente Expocook, la rinomata rassegna dedicata al mondo dell’ enogastronomia e alle sue molteplici sfaccettature. La decima edizione dell’evento è in programma dal 14 al 16 settembre 2025, e segna un ritorno significativo alla sua sede originaria, la Fiera del Mediterraneo, presentandosi con una veste rinnovata e ampliata.

Un ritorno strategico alle radici

Dopo una parentesi di successo a livello nazionale, che ha visto la manifestazione approdare a Roma, Expocook torna nel capoluogo siciliano. L’organizzatore Luciano Muratore, amministratore di ItalRent, società che ha recentemente acquisito la produzione dell’evento, ha illustrato i dettagli durante una conferenza stampa tenutasi il 27 maggio 2025 a Palazzo Palagonia. Questa edizione palermitana si prefigge di capitalizzare i risultati e i contatti stabiliti nella Capitale, dove Expocook far à ritorno nel 2026, seguendo una precisa road map di crescita. La Fiera del Mediterraneo, per l’occasione, vedrà i suoi spazi riorganizzati, offrendo stand moderni e all’avanguardia, pronti ad accogliere aziende di prestigio, sulla scia del successo romano che ha visto la partecipazione di colossi come Barilla, Casillo, Zanussi, Electrolux, Unilever e Moretti Forni.

La visione dell’organizzatore Luciano mMratore

«Da siciliano autentico – ha dichiarato Luciano Muratore – il mio intento è portare a Palermo le migliori realtà di un settore, quello enogastronomico, che rappresenta un’eccellenza per la cultura italiana e un motore di sviluppo per l’economia nazionale. Manifestazioni come quella di Roma e la prossima a Palermo rappresentano un efficace trampolino di lancio per le eccellenze dell’agroalimentare sic iliano».

Un programma arricchito e diversificato

La tre giorni di Expocook, da domenica 14 a martedì 16 settembre 2025, manterrà il suo format consolidato, con il palco centrale dedicato ai cooking show di grandi chef e gli stand es positivi per aziende e associazioni. La kermesse si arricchirà, però, di nuove sezioni. Spiccano un intero settore dedicato alla pasticceria e alla gelateria, pensato per anticipare e stimolare il consumo legato alle festività natalizie. ItalRent ha inoltre avviato la ristrutturazione di due padiglioni strategici della Fiera (il numero 1, all’ingresso, e il numero 4, con la sua ampia sala congressi), che saranno così restituiti alla fruibilità della città.

Competizioni di prestigio e alta formazione

Un appuntamento di spicco sarà il campionato mondiale della pizza, il cui vincitore assoluto otterrà un pass per l’International Pizza Expo di Las Vegas. L’Expocook Pizza World Competition sarà affiancata da altre competizioni, come quelle per barman e quelle dedicate all’arte del sushi. Di particolare rilievo, l’introduzione delle masterclass tenute da chef stellati, offrendo a professionisti e appassionati l’opportunità di affinare le proprie tecniche a fianco dei massimi esponenti della cucina.

Il sostegno delle istituzioni cittadine

Giuliano Forzinetti, assessore comunale alle Attività produttive, ha espresso orgoglio per l’evento: «Ospitare Expocook in una struttura simbolo come la Fiera del Mediterraneo è motivo di vanto. Uno spazio che fino a poco tempo fa era abbandonato e oggi rivive, grazie anche all’impegno di imprenditori che hanno investito nel recupero dei padiglioni, rendendoli disponibili per la collettività». Alessandro Anello, assessore al Turismo, ha aggiunto: «Siamo certi che la manifestazione genererà importanti ritorni per la città. Auspico che in futuro possa essere organizzata in periodi come ottobre o novembre, per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici».

Sinergie per il turismo e l’internazionalizzazione

L’idea di utilizzare le tradizioni gastronomiche come leva per la destagionalizzazione trova eco nelle parole di Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo: «Oltre il 60% dei turisti indica la gastronomia tradizionale come motivazione principale del viaggio in Sicilia, seconda solo al patrimonio artistico e paesaggistico». Fabrizio Bignardelli, presidente del gruppo piccole industrie di Palermo per Sicindustria, ha sottolineato l’impegno nel creare sinergie attraverso Enterprise Europe Network, « una rete nata per agevolare l’internazionalizzazione reciproca».

l’impegno della regione siciliana

Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività Produttive, ha definito Expocook «un appuntamento strategico per valorizzare le eccellenze agroalimentari e l’intero comparto horeca dell’Isola. Questa decima edizione è anche un segnale di rinascita e riqualificazione della Fiera del Mediterraneo, che torna a essere centro di sviluppo economico».

L’entusiasmo del sindaco Lagalla

Anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla , ha manifestato entusiasmo: «Expocook è un appuntamento che fa parte della tradizione cittadina e valorizza le eccellenze alimentari del nostro territorio. Eventi come questo contribuiscono al rilancio della Fiera, obiettivo centrale di questa amministrazione, parallelamente agli interventi di riqualificazione che il Comune porterà avanti con la Regione».
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Orospettive future e supporto ai partecipanti

> A poco meno di quattro mesi dall’evento, la visione di Luciano Muratore è chiara: «Mi sono dato dieci anni per portare Expocook al livello delle più prestigiose manifestazioni enogastronom iche italiane. Siamo consapevoli delle difficoltà logistiche per raggiungere la Sicilia. Stiamo già collaborando con compagnie aeree e navali per ottenere sconti per chi verrà a Palermo». Una filosofia operativa riassunta nelle sue parole: “In tanti pensano che la Sicilia debba puntare su turismo, cultura e cibo. Se ne parla spesso, ma si fa molto poco. Anche a me piace parlare, ma parlare di ciò che si può fare”.

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